Sinossi

Questo Dizionario, opera della Dott. Ing. Alessandra Viotti Bonfanti, è il primo, per importanza e dimensione, scritto e stampato nel nostro paese.Esso è il risultato di un lavoro paziente di oltre tre lustri, che ha coinvolto l’Autrice e l’Editore in un’impresa irta di difficoltà e di problemi, anche per l’inserimento e la sistemazione manuale degli ideogrammi. Vi è stato un costante tentativo di dare al Dizionario, sia nella grafica sia nei contenuti, caratteristiche di facile consultazione e di pronto reperimento dell’ideogramma cercato.Il Dizionario è destinato a studenti, a studiosi che si accostano a una lingua diversa e apparentemente complicata, a quanti operano nel campo economico e commerciale e anche a semplici curiosi attratti da una cultura così ricca di fascino e di mistero. Estratto dalla prefazione:Nella lingua cinese lo stesso ideogramma può avere significati completamente diversi fra loro e le espressioni, per la maggior parte, sono formate da due o più ideogrammi. Sebbene gli ideogrammi considerati siano già oltre 7500, le sottovoci e le espressioni prese in esame sono ben più numerose e vi figurano – oltre ai termini del linguaggio corrente – anche termini classici, colloquiali, dialettali, scientifici e tecnici. Gli ideogrammi si susseguono nell’ordine alfabetico della trascrizione pinyin in caratteri latini e sono numerati da 1001 a 8564. Per ogni sillaba è indicata anche la scrittura secondo l’Alfabeto Fonetico Nazionale Cinese. Precede il Dizionario un Indice alfabetico, che ha lo scopo di elencare gli ideogrammi, con il relativo numero, per facilitarne la ricerca nel caso che se ne conosca la pronuncia. Quando invece la pronuncia non è nota, si deve far ricorso all’Indice di ricerca sistematica (parte finale del volume) dove gli ideogrammi sono elencati in base a un elemento caratteristico della loro scrittura. La parte Italiano-Cinese non contiene ideogrammi, ma soltanto, per ogni parola o espressione italiana, è dato il numero dell’ideogramma cinese corrispondente. In alcuni casi un ideogramma è seguito da un altro, solitamente di forma più complessa, tra parentesi quadre: si tratta della forma che aveva prima della semplificazione decisa nel 1956 dal Governo Cinese, e che può tuttora figurare in pubblicazioni di Hong Kong o di Taiwan.