
1998, 326, 2° edizione rivista e accresciuta 2000 pp.
Temi: Musica e Spettacolo
ISBN: 9788871663968
La drammaturgia musicale dettata da Pietro Metastasio fu nella seconda metà del Settecento superata da nuove esperienze: a Cesare, Artaserse, Adriano, Alessandro Magno si affiancarono sulle scene Orfeo, Alceste, Ifigenia, ma anche Zaira, Alzira, Semiramide, Saul, Amleto, Giulietta e Romeo. Il libro affronta la questione a partire dalla nozione di ‘spettacolo operistico’, che nel Secolo dei Lumi non fu solo basato sull’opera, ma anche (e talora soprattutto) sui balli; particolare rilievo assumono i confronti col teatro tragico e le eredità del medesimo, che con l’opera in musica ebbe sempre, sia a livello teorico che drammaturgico, una difficile ma fruttuosa liaison. Il problema della ‘riforma’ dell’opera, tema classico della musicologia, è così fatto oggetto di uno sguardo ampio e interdisciplinare.
Andrea Chegai, ricercatore presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, si è laureato alla medesima facoltà dell’Ateneo fiorentino. È autore di studi sulla commedia e il madrigale del Cinquecento, sul ballo e l’opera del Settecento, sul pianismo di Debussy, sulla drammaturgia di Verdi. Collabora stabilmente con numerose riviste.