

Nella raccolta di queste lettere di Nicolas de Staël ritroviamo l'avventura emozionante di uno degli artisti più assoluti. Ne esce un'immagine in qualche modo unitaria, per l'arco di anni occupato dalle lettere (dall'esordio alla morte), per la completezza biografica dei destinatari: i genitori adottivi, la sorella Olga, il ricordo toccante della compagna Jeannine, la figlia Anne, la moglie Françoise, amici, mercanti e critici d'arte, poeti come René Char. Come in un diario involontario ed estremo, ritroviamo la tenerezza, il brivido: i cieli immensi, il destino della pittura "fragile come l'amore", la solitudine "inumana", il "muro" del quadro, la luce. In prefazione un inedito di Piero Bigongiari e uno scritto di Giovanni Testori rappresentano alcune testimonianze, tra le più significative in Italia, verso la figura e l'opera di Nicolas de Staël.

Ala spazzina
Renato Ranaldi
Senza orologio ma dentro il tempo
Gabriella Benedini
Ultima frontiera
Giovanni Cerri
«Uomo di penna e di pennello»
Ruben Donno
Immagine, voce al femminile
Stefano Crespi
Quasi un diario. 2003-2013
Mario Botta
Giorgio de Chirico
Giovanna Rasario
Artisti per videoGioco
Leonardo Tonna, Fabio M. Zanzotto