Sinossi

Nel 1955, armato di penna e con la sola indicazione di tenere il fiume alla propria destra, il pittore statunitense Tobias Schneebaum si inoltra nelle impervie giungle peruviane fino a incontrare la tribù incontaminata degli Akaramas. Finalmente giunto agli antipodi della civiltà metropolitana da cui sta fuggendo anche per salvare e affermare la propria diversità, resta per molti mesi insieme ai selvaggi finendo per diventare quasi uno di loro: si depila, pittura il proprio corpo, partecipa alle loro cerimonie spingendosi fino all'estremo rito del cannibalismo: «Un guerriero spaccò il cuore di un nemico e me lo offerse: masticai e trangugiai».Ma questo ormai classico resoconto di una straordinaria esperienza è molto di più di una pur eccezionale ricerca antropologica sul campo: il totale coinvolgimento personale lo rende infatti un viaggio profondo e intenso nelle inesplorate dimore della carne e dello spirito.

Autore

Nato a New York nel 1922, Tobias Schneebaum è pittore e scrittore. Nel 1955 vince una borsa di studio Fulbright per andare in Perù, dove si perdono le sue tracce. Dato per disperso, ricompare dopo un anno, ma solo dopo molto tempo rivela tutta la sua storia in Tieni il fiume alla tua destra (1969), che da allora ha vito numerose ristampe e suscitato scalpore e controversie. Nel 2000, dal libro è stato tratto un film documentario, premiato dalla critica.