Con testo a fronte
Un libro può essere, e in molti casi è, la confessione di una vita segreta. Per esistenze costrette a trascorrere e trascolorare nell'ombra, un libro può costituire l'unica forma di espressione e rivelazione dell'anima. È questo il caso di Christina Rossetti, sorella del celebre pittore preraffaellita Dante Gabriel, vissuta pressoché all'ombra del fratello e del padre, esule italiano a Londra.Le sue poesie attingono in egual misura alla natura e al sovrannaturale: all'insegna di un'estrema semplicità, parlano al cuore senza sofisticate sovrastrutture e sono alimentate, oltre che da una congenita tendenza al canto, da un profondo spirito religioso.
La versione italiana di Silvio Raffo mantiene nella maggior parte dei casi la struttura metrica dell'originale e persino le rime, rivelando una particolare sintonia di spirito con l'autore di cui si cerca di risostruire il messaggio.
Christina Georgina Rossetti è stata una poetessa britannica, sorella di Dante Gabriel, William Michael e Maria Francesca. Il padre, Gabriele Rossetti, era un poeta italiano. La madre, Frances Polidori, era la sorella del medico di Lord Byron, John William Polidori.
