

Quattro racconti che sono alla radice dei miti occidentali – una potente città assediata e difesa da uomini coraggiosi, il ritorno di Ulisse in patria, la ricerca del Vello d'Oro o del Graal, il sacrificio di un dio (Attis, Odino, Cristo) – giungono al cinema mediati dalla cultura dell'Ottocento. Le idee e gli ideali, le icone e il melodramma, la letteratura e l'antropologia di quel secolo hanno filtrato il repertorio antico, smontandolo, ricomponendolo e integrandolo. Ne è nato un corpus mitologico inedito e sincretico che il cinema ha saputo abbassare e divulgare pur conservando tracce dell'antica altezza. Di tale corpus il libro analizza 13 figure fondamentali in un dizionario simbolico composto di tredici lemmi: Amleto, Bestiario, Caino, Dioniso, Edipo, Eroe, Graal, Isola, Numeri, Passione, Ra, Specchio, Viaggio.
Stefano Socci è titolare della cattedra di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Brera; insegna Regia e Storia del cinema e del video all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha tenuto corsi e conferenze per atenei statunitensi. Critico cinematografico e saggista, collabora a periodici specializzati. Tra gli altri ha pubblicato: Hans Jürgen Syberberg, Fritz Lang, Bernardo Bertolucci, Miti ed eroi nel cinema, Il cinema e la Bibbia, L’ombra scura della religione (cinema e monoteismi).

Voci metastasiane
Giovanni Ferroni
Cantautori di frontiera
Filippo Sala
Un musicologo inconsapevole
Carlo Benedetti
C. A. Bixio
Liana Cellerino
Il teatro del Cocomero a Firenze
Caterina Pagnini
Maria Melato
Paola Daniela Giovannelli
Dialoghi con Luigi Squarzina
Elio Testoni
Il dramma e l'immagine
Carla Bino