Luigi Lombardi Vallauri

Nera luce

Saggi su cattolicesimo e apofatismo

Collana: Saggi, 28
2001, 324 (5.a ristampa 2010) pp.
Temi: Filosofia
ISBN: 9788871665566

Edizione cartacea

  • Brossura € 21,80

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Sinossi

Nuova edizione disponibile: 9788893664318

Il libro si compone essenzialmente di due parti. Nella prima, destruens, l’autore sostiene che i dogmi cattolici fondamentali del peccato, della necessità dei sacramenti per la salvezza, della perdizione eterna dei non cattolici, dell’inferno, sono incompatibili con la filosofia della giustizia e con la “religione civile” dei diritti umani. Ma anche il magistero etico e politico dei papi resiste malissimo alla critica razionale. Crolla il mito dell’infallibilità dei papi in materia di fede e di costumi. Il pontificato romano risulta, se mai, quasi infallibile nell’errare e sempre straordinariamente tardivo nel correggersi. La seconda parte, “distruttiva-costruttiva”, allarga l’orizzonte al di là del cattolicesimo, indagando filosoficamente i tre concetti universali Dio, anima, religione. Lombardi Vallauri mostra che l’esercizio strenuo della ragione filosofica e scientifica, antica e moderna, orientale e occidentale, approda all’irrappresentabile e dunque culmina in un “nobile”, informato silenzio. Una terza parte, “costruttiva”, dovrebbe tracciare vie verso una gestione sapienziale della mente, verso una terra promessa in questa stessa vita all’uomo che sappia farsi prendere la mano dalle “sorelle maggiori dell’anima” per essere guidato in un Oltre che laicamente superi non le possibilità, ma le banalità dell’esperienza. Quest’ultima parte viene provvisoriamente sacrificata rispetto alle altre, intendendo l’autore dedicarle tutto il suo restante avvenire di ricerca. Un libro di analisi e di pathos, caustico e poetico, dove la ribellione è necessario episodio di una meditazione intellettuale e di una sperimentazione psicospirituale protratta per decenni. Un libro che orienta con sapienza sia nelle nebbie contingenti della riclericalizzazione in corso, sia nella “nera luce” della condizione umana di sempre. Un libro solido, non aggirabile, che lascia comunque il segno in chi accetta la sfida di leggerlo.

Autore

Luigi Lombardi Vallauri è stato professore ordinario di Filosofia del diritto nell’Università di Firenze dal 1970 al 2011. Ha insegnato per incarico la stessa materia presso l’Università Cattolica di Milano, dalla quale è stato allontanato nel 1998 per eterodossia, con provvedimento dichiarato illegittimo dalla Corte europea di Strasburgo nel 2010. La sua produzione scientifica nell’arco diacronico 1961-2023 è di una impressionante ampiezza disciplinare e tematica. Le sue ricerche storiche, giuridiche, politiche, economiche, bioetiche, estetiche, teologiche tracciano un itinerario coerente dagli ambiti specialistici verso la filosofia generale e dalla filosofia come discorso razionale verso la filosofia come pratica trasformante, all’intersezione tra scienza e sapienza, tra Occidente e Oriente. Tra le sue opere: Saggio sul diritto giurisprudenziale, 1967; Amicizia, carità, diritto, 1969; Corso di filosofia del diritto, 1981 e 2012; Terre. Terra del Nulla, Terra degli uomini, Terra dell’Oltre, 1989; Riduzionismo e oltre, 2002. Con altri autori: Cristianesimo, secolarizzazione e diritto moderno, 1981; Il meritevole di tutela, 1990; Logos dell’essere logos della norma, 1999; La questione animale, in Trattato di biodiritto, 2012; Meditare in occidente. Corso di mistica laica, 2017; Scritti animali, 2018; Crudeltà, 2021.