Sinossi

Con testo a fronte
L’opera del cubano Gastón Baquero (Banes, 1918-Madrid, 1997), fino a poco tempo fa ingiustamente cancellata dalla memoria letteraria dell’Isola, rappresenta uno dei vertici della lirica del ’900 di lingua spagnola. Il suo nome, ormai a pieno diritto tra i grandi della letteratura ispanoamericana del XX secolo, è strettamente vincolato alla storica rivista Orígines e al nome del poeta habanero José Lezama Lima.Questa antologia, che in parte prende il titolo dalla sua ultima raccolta Poemas Invisibles, pubblicata a Madrid nel 1991, raccoglie il meglio dell’opera baqueriana, ripercorrendo tutta la sua avventura poetica, dal lungo testo del 1942 Palabras escrita en la arnea por un inocente, fino alle ultimissime poesie pubblicate solo dopo la sua morte nel volume postumo Poesia Completa (1998).In questi versi troviamo i temi costanti dell’opera di Baquero, conditi dal suo humor elegante: il sentimento della bellezza e del a, la morte che tutto avvolge e rimescola e il Tempo e lo Spazio che si comprimono e si dilatano creando un vortice magico per l’immaginazione del lettore. Personaggi e luoghi trovano un nuovo spazio tra invenzione e magia: Proust e Anassimandro che si incontrano nella baia di Corinto, Vallejo sotto la pioggia parigina, il gatto del Conte Cagliostro, Garibaldi e Dylan Thomas, paesaggi africani e il vento di Trieste che sussurra strane cose...Il volume è arricchito da un’esauriente bibliografia riguardante sia l’opera dell’autore cubano, sia tutto ciò che su di lui fino ad ora è stato pubblicato.