Sinossi

Traduzione di Antonella Ciabatti. Buenos Aires, mondiali di calcio 1978: una città in festa, euforia, clacson, bar pieni di gente, raduni nelle vie cittadine fino all’alba per acclamare la qualificazione alla finale della squadra argentina. Per un momento sembra che tutti dimentichino l’orrore quotidiano, gli arresti di massa, le perquisizioni a tappeto, i controlli continui, le sparizioni di persone.Ma dietro la facciata di allegria si annida la paura. Pablo, che non è né un militante né un ribelle, ma un giornalista di una rivista come tante, viene avvertito da Ana, la sua ragazza, che ci sono strani tipi sotto casa sua, lo stanno forse spiando? Basta questo sospetto a gettarlo in una inarrestabile spirale di dubbi e paure, che lo spingono alla ricerca affannosa di un rifugio sicuro, che non riesce però a trovare in nessun luogo.In questo libro carico di suspense, Dal Masetto mette dolorosamente a nudo la fragilità umana, la paranoia indotta, l’impossibilità di vivere una vita “normale” in un regime dittatoriale, dove l’esercizio violento del potere schiaccia gli individui, nega la solidarietà e l’amicizia, e ognuno resta solo a combattere contro un nemico invisibile.

Autore

Antonio Dal Masetto nasce a Intra, nel 1938, da genitori contadini. Nel 1950 emigra con i suoi a Salto in Argentina. Collabora settimanalmente con il quotidiano argentino «Página 12» e coordina alcuni laboratori di scrittura. Per le nostre edizioni ha pubblicato: Strani tipi sotto casa (2002).