

Impetuosa e imprevedibile nei versi come nella vita, Marina Cvetaeva, fra i più grandi poeti russi del Novecento, è divorata fin dalla più tenera età dal bisogno di scrivere e dal furore di amare. Nata nel 1892, ad appena diciotto anni pubblica la prima raccolta di poesie. L'anno dopo sposa Sergej Efron uno studente al quale resterà legata tutta la vita, nonostante molteplici infedeltà dalle più banali alle più clamorose.A tutte queste vicende umane e sentimentali si aggiungono le terribili prove della storia: la Prima guerra mondiale, la Rivoluzione russa del 1917, la separazione da Sergej che si unisce ai volontari dell'Armata bianca contro i bolscevichi. Si perdono di vista ma quasi per miracolo si ritrovano in esilio, in Germania, Cecoslovacchia, Francia. Nella comunità di rifugiati russi, molto numerosa a Parigi, Marina si sente però doppiamente in esilio. Rifiutandosi di fare una decisa scelta di campo, si inimica i compatrioti divisi in opposte fazioni politiche e la situazione si aggrava ulteriormente quando Sergej cede alle seduzioni degli agenti sovietici e decide di ritornare in URSS. Avrà lei il coraggio di raggiungerlo? E se farà questo passo, non si sentirà straniera nella sua propria patria? La suspense percorre tutta la storia fino alla tragica fine di questa eterna ribelle.Trascinata dagli avvenimenti politici, Marina Cvetaeva appare come il simbolo della meravigliosa e irrisoria lotta dell'artista che si ostina a cantare le grandi idee, le bellezze della natura e i misteriosi insegnamenti della morte in mezzo alle voci concitate di un mondo in delirio.
Henri Troyat, pseudonimo di Lev Aslanovič Tarasov, è stato uno scrittore e storico francese di origine armeno-russa.

Iacopone da Todi
Franco Suitner
Dal mio punto di vista
Paolo Boccia
Il cantastorie instancabile
Veronica Lavenia, Piero Pardini
Yeghishe Charents
Letizia Leonardi
Maria Malibran
Giorgio Leonardi
Il nazista che salvò gli ebrei
Andrea Vitello
Federica Montseny
Giorgio Cosmacini
Vita e Letteratura di Paolina Leopardi
Elisabetta Benucci
Gigliola Curiel
Gaetano Castellini Curiel
Malaparte come me
O. Tamburi