Affascinante viaggio attraverso il pensiero di illustri filosofi, artisti e letterati europei, L’artista e la città si sviluppa intorno ai temi fondanti della dottrina estetica contemporanea: il rapporto tra anima e città, arte e società, desiderio e produzione. «Nel libro si ricerca il nesso dialettico tra eros e poiesis, o tra anima e città. Lo si ricerca attraverso alcuni personaggi rappresentativi di differenti epoche e mondi che si sono succeduti: la città ateniese nella sua epoca conclusiva (Platone), il rinascimento italiano nella sua variante fiorentina (Pico della Mirandola), la Germania classica e romantica (Goethe, Hegel), il post-romanticismo successivo al 1848 (Wagner, Nietzsche), l’apice della modernità in pieno Novecento (Thomas Mann). Nel corso della modernità, e soprattutto nel Novecento, la sintesi tra desiderio, o gran anelito, e genuina creazione, poiesis, si è via via lacerata fino a spezzarsi definitivamente».
Eugenio Trías è una delle figure più interessanti del pensiero filosofico contemporaneo. Ha insegnato Estetica presso la Facoltà di Architettura del Politecnico della Catalogna e attualmente è professore di Storia delle Idee all’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Nel 1995 gli è stato conferito il Premio Internazionale Friedrich Nietzsche in riconoscimento al valore della sua opera. Tra i suoi libri si segnalano: La filosofía y su sombra (1969), Tratado de la pasión (1979), Los límites del mundo (1985), La edad del espíritu (1994), La razón fronteriza (1999). L’artista e la città è la sua prima opera pubblicata in italiano.