Prefazione di F. Perfetti Giovanni Ansaldo era noto come “il giornalista di Ciano” per il fatto di essere stato vicino al genero del duce, sia come direttore del quotidiano di proprietà della famiglia Ciano sia come amico e confidente. Proprio per questo non volle mai scriverne una biografia, sollecitata da più parti e attesa, ma si limitò a tratteggiare, spesso non firmandoli, degli “schizzi” vivaci su avvenimenti dei quali Ciano fu protagonista. Tuttavia, da queste schegge biografiche, la figura e la personalità del ministro degli Esteri fascista emergono in presa diretta così come emergono i motivi per i quali Ciano scrisse il famoso diario. In appendice, un saggio pur esso a suo tempo pubblicato sotto pseudonimo, ripercorre l’ambiguo rapporto fra Mussolini e gli intellettuali.
Giovanni Ansaldo (1895-1969), giornalista e scrittore, diresse «Il Telegrafo» di Livorno, di proprietà dei Ciano, dal 1937 al 1943. Dopo la guerra diresse «Il Mattino» di Napoli dal 1950 al 1965 e collaborò a numerose riviste fra le quali «L’Illustrazione Italiana», «Tempo Illustrato», «Il Borghese». Per i nostri tipi è uscita la ristampa della celebre biografia di Giolitti dal titolo Il ministro della Buona Vita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi e L’ultimo Junker. L’uomo che consegnò la Germania a Hitler.