A.Favini, V. Savorelli
Segni di Toscana
Identità e territorio attraverso l'araldica dei comuni: storia e invenzione grafica (secoli XIII-XVII)
2006, p. 192, con illustrazioni a colori e b/n pp.
Temi: Storia
ISBN: 9788871669496
L’araldica (benché nell’opinione comune sia legata a problemi genealogico-nobiliari) è a pieno titolo una delle fonti della storia. A partire dal medioevo l’uso di insegne araldiche si estese dal mondo feudale a nuovi soggetti “impersonali”: città, borghi, corporazioni, ospedali, fazioni, magistrature, compagnie etc., contribuendo a creare forme di autorappresentazione simbolica della società e del territorio, identità, appartenenze politiche e rituali collettivi, ancor oggi sorprendentemente segnati dalla logica dell’araldica delle origini. Il volume – che si rivolge allo storico dei simboli ma anche all’operatore dei beni culturali, a chi si occupi di grafica e comunicazione istituzionale delle autonomie locali e al semplice curioso – tenta di fornire una chiave metodologica e alcuni modelli della comprensione del fenomeno dell’araldica pubblica nel suo sviluppo, sgombrando il campo da molti luoghi comuni che affliggono gli studi sull’argomento. La Toscana, conservando nel settore una delle documentazioni visive e archivistiche più vaste d’Europa, offre uno straordinario campo di indagine sulla storia di questo genere di segni, che da otto secoli caratterizza il paesaggio e la cultura del continente.