

Per la prima volta in traduzione italiana, questa antologia dà spazio alle poesie di amore e di lotta di una poeta, Audre Lorde, che ha saputo intrecciare le storie del proprio vissuto personale con le voci collettive dei movimenti femminista, Lgbt e delle persone di colore. Con il suo potente linguaggio poetico, Lorde ci regala istantanee della realtà filtrate attraverso uno sguardo acuto e mai distaccato. Nei suoi versi erompe il racconto di una donna Nera, lesbica, madre, guerriera, poeta, il cui linguaggio è intriso di ognuna di queste parti e dell’intersezione di tutte. Per questo il canto di Audre Lorde arriva a tutte e tutti noi, abbracciando la realtà da un punto di vista e proiettandosi oltre, fino a cambiare il nostro modo di guardare il mondo.
https://www.lelettere.it/blog/5/audre-lorde-damore-e-di-lotta
Audre Lorde (1934-1992) nasce ad Harlem, New York, ultima figlia di immigrati da Grenada, nei Caraibi. Comincia a scrivere poesia giovanissima (la prima viene pubblicata quando frequenta ancora il liceo) e negli anni intreccia lo studio, il lavoro (infermiera, operaia, segretaria, bibliotecaria, insegnante) alla produzione poetica, saggistica e in prosa. Nel 1990 viene nominata, prima donna e prima persona di colore, New York State Poet. Ha pubblicato dieci raccolte di poesie, un romanzo e numerosi saggi. Muore il 17 novembre 1992 a St. Croix, dopo una coraggiosa battaglia con il cancro.
, Il Manifesto, 06/10/2022
Audre Lorde, L'erotico come pratica politica
CATERINA VENTURINI, Il Manifesto, 06/10/2022
Audre Lorde, l'erotico come pratica politica

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