

Il volume raccoglie alcuni scritti saggistici di Lauro de Bosis (1901-1931), già tradotti e pubblicati nel 1948 da Gaetano Salvemini, con note di Mario Vinciguerra, per la collana “Biblioteca Leone Ginzburg (Documenti e studi per la storia contemporanea)” dell’editore De Silva di Torino. È arricchito inoltre da un’appendice con le lettere finora inedite indirizzate da de Bosis a Benedetto Croce tra il 1924 e il 1930. Il titolo del libro riproduce quello scelto da Lauro per una delle sue conferenze americane, chiaramente ispirato alla Storia d’Europa nel secolo decimonono di Croce, che de Bosis fece in tempo a leggere negli Atti della Accademia di Scienze Morali e Politiche dove apparvero nella primavera del ’31 alcune anticipazioni, e in modo particolare il primo capitolo dell’opera: La religione della libertà. Si intende in questo modo richiamare l’attenzione su una straordinaria figura di antifascista prossima a scivolare nell’oblio, sulla sua leggendaria fama di violatore del cielo fascista di Roma, sulle idealità e sulla filosofia in cui metteva radici la sua azione, sulla sua matura statura di oppositore ad ogni forma di totalitarismo – di destra e di sinistra –, sulla sua lodevole funzione di ambasciatore della “civiltà italiana” negli Stati Uniti, sulla sua lungimirante intelligenza cosmopolitica e internazionalistica, anticipatrice per molti versi del futuro europeismo. Prose lucide e vibranti, realistiche ed epiche al tempo stesso, a testimonianza del valore ideale della “civiltà italiana” ancora oggi tutelata dalla Lauro de Bosis Postdoctoral Fellowship istituita presso la Harvard University.

FILOSOFIA IN ITALIA (1800-1950)
Brian Copenhaver, Rebecca Copenhaver
Guerra e fede
Giovanni Gentile
Dopo la vittoria
Giovanni Gentile
La meditazione tra essere e benessere
Raffaella Arrobbio
POESIA E FILOSOFIA ALL’OMBRA DELLA SHOAH
Vittorio Calef
La scienza dei santi
Mino Bergamo
«SPIRITUS INTUS ALIT…»
Brunello Lotti
Cristianesimo e modernità
Gugliemo Forni Rosa
Il radicamento
Simone Weil
Liber de Spiritu et Anima
Anonimo