Sinossi

«In un posto come questo bisogna controllare la tendenza della mente a popolare l’inabitato. Qui i pensieri si ingigantiscono e possono prendere vita nella maniera più inattesa, più perturbante».

Florián, giovane agronomo, arriva a La Guillermina, una tenuta isolata in una valle della provincia argentina, per fare dei prelievi di particolari pidocchi delle piante. Sin dal suo arrivo e dall’incontro con le poche persone che vivono lì, si accorge che quello è un luogo avvolto nei misteri, in cui il tempo sembra essersi fermato, che lo costringeranno a vivere delle esperienze inaspettate che metteranno alla prova il suo stesso io. In un ambiente popolato da solitudine, ricordi, natura ostile, presenze oscure, sospetti, ma anche da tanta bellezza, le domande che piano piano attanagliano il protagonista avvolgono il lettore per diventare interrogativi esistenziali. Attraverso il racconto diretto, l’Autore gioca in maniera sottile tra gli opposti della vita, in un susseguirsi di emozioni e stati d’animo che vanno dalla tensione alla voglia di pace. Bestie fuori, vincitore del prestigioso «Premio Clarín de Novela 2013», è un libro avvolto nelle tempeste della vita con cui ognuno ha avuto a che fare.

Autore

Fabián Martínez Siccardi è nato nel sud dell’Argentina (Río Gallegos, Santa Cruz) nel 1964 e nella sua vita ha vissuto in varie città del suo paese oltre che in Spagna e negli Stati Uniti. Ispirato dalla terra natia ha iniziato a scrivere racconti, molti dei quali hanno ottenuto importanti riconoscimenti: Memoria fotográfica (secondo premio «Hucha de Oro», 2003), El santo invisible (secondo premio «Ciudad de Zaragoza», 2005), Laika (premio «Alberto Lista», 2007) e, insieme a Arthur Rose, If then a man (finalista del «Glimmer Train Press», 2012). Oltre ai racconti, Martínez Siccardi è anche autore dei romanzi Patagonia iluminada (2012), Bestias afuera (2013) e Perdida en la noche (2017).