
Collana: novecento/duemila, 6
2022, 298 pp.
Temi: Letteratura - poesia
ISBN: 9788893662802
Il volume propone un’antologia della scrittura in versi di Fabio Pusterla, uno dei maggiori poeti contemporanei italiani, che ripercorre gli ultimi dieci anni della sua attività. La scelta abbraccia i testi più significativi delle raccolte Corpo stellare (2011), Argéman (2015) e Cenere, o terra (2018), e ha come filo conduttore il rapporto uomo/natura, oggi al centro del dibattito ecocritico. La sezione conclusiva presenta inoltre una serie di inediti, che danno conto del lavoro in corso di un poeta insieme fedele a sé stesso e originale, coerente ma aperto a nuove forme e nuovi temi. Il libro è arricchito da un prezioso autocommento autoriale, che accompagnerà il lettore insieme al saggio di Massimo Natale.
Fabio Pusterla (Mendrisio 1957) vive ad Albogasio, sulla frontiera fra Italia e Svizzera, e insegna letteratura italiana al liceo e all’università. Come poeta esordisce con Concessione all’inverno (Casagrande 1985), che suscita il consenso immediato di critici e poeti. Da allora si succedono le raccolte Bocksten (1989), Le cose senza storia (1994), Pietra sangue (1999), Folla sommersa (2004), Corpo stellare (2010), Argéman (2014), Cenere, o terra (2018), tutte edite da Marcos y Marcos, con cui Pusterla ha pubblicato anche l’importante volume di saggi sulla poesia contemporanea Nel Nervo di Arnold (2007). Per Marcos y Marcos dirige anche la collana poetica “Le Ali”. Ha tradotto varie opere di Philippe Jaccottet e la raccolta Sulla punta della lingua di Antoine Emaz. Ha ricevuto il Premio Montale (1986), il Premio Schiller (1986, 2000, 2011), il Premio Dessì (2009), i Premi Prezzolini (1994), Lionello Fiumi (2007) e Achille Marazza (2008) per la traduzione letteraria, il Premio Gottfried Keller (2007), il Premio svizzero di letteratura (2013) e il Premio Napoli (2013) per l’insieme della sua opera. I suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in varie lingue. Alla sua figura e alla sua opera è dedicato il documentario Libellula gentile di Francesco Ferri.
Fabio Giaretta, Il Giornale di Vicenza, 30/11/2022
Pusterla sperimenta e gioca con la lingua
Riccardo Bravi, Il manifesto - Alias, 20/03/2022
Alto e basso, uomo e natura selvaggia in Fabio Pusterla, dal confine svizzero