Sinossi

«Dopo secoli di diffusione della cultura illuministica, ci siamo risvegliati improvvisamente nella confusione culturale e mentale, spaventati davanti a un mondo che – così sembra – stava perdendo la sua eredità religiosa. La nostra paura è ben giustificata. I miti perduti non vengono sostituiti da una razionalità illuminata, ma da orribili caricature secolari. Osserviamo con una specie di sollievo i sintomi di una rinascita religiosa, e il “ritorno del sacro” è diventato un argomento alla moda. Però noi – “noi” vuol dire: i filosofi, i sociologi, gli psicologi, gli antropologi, gli storici – non abbiamo i mezzi per contribuire a questo processo; possiamo descriverlo – con speranza o con spavento – ma non siamo dei sacerdoti, ed è solo per il sacerdozio, per la profezia, per le azioni della fede vivente che la partecipazione umana al sacro si conserva e si rafforza. Gli intellettuali non possono, e in ogni caso sono incapaci, di riportare la vita nei miti spiegando che i miti sono necessari per qualche ragione culturale, morale o psicologica. E lo sforzo di assecondare l’ideologia razionalista “demitizzando” il cristianesimo è il programma meno credibile di tutti».

Autore

Leszek Kołakowski (1927-2009) è stato un filosofo, storico, saggista e storico delle idee polacco naturalizzato britannico. Per aver contestato la deriva stalinista, filosovietica, del partito comunista polacco, ne fu espulso nel 1966, perdendo la cattedra universitaria a Varsavia. Obbligato all’esilio nel 1968, insegnò dapprima negli Stati Uniti (Berkeley, Yale, Chicago), poi nell’Università di Oxford (All Souls). Noto specialmente per la sua analisi critica del marxismo proposta nel saggio in tre volumi Nascita, sviluppo, dissoluzione del marxismo (1976), con il passare degli anni rivolse la sua attenzione anche ai rapporti fra il cristianesimo e la cultura occidentale, come dimostra il noto saggio Cristiani senza chiesa (1987). Di Kołakowski sono apparsi in italiano diversi volumi, tra cui Orrore metafisico (1990, 2007²), Presenza del mito (1992), Se non esiste Dio (1997), Breviario minimo (2000), tutti editi dall'editrice bolognese il Mulino.

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