

"Uno scrittore prestato allo sport", così, Italo Calvino definì Gianni Clerici. Un amore irriducibile quello di Clerici per il tennis, sconfinato nella letteratura dove quasi ogni pagina dei suoi romanzi e delle poesie se non parte da una pallina bianca (oggi gialla), di sicuro vi approda o viceversa. Il presente volume vuole rendere omaggio a un uomo che ha vissuto facendo del tennis, più o meno consapevolmente, una ragione di vita.
Colleghi, addetti ai lavori e amici hanno raccontato Gianni Clerici attra¬verso interessanti testimonianze e ricordi. «Gianni Clerici non si limita alla realtà. La supera. La mette in scena. La disegna perfino». Philippe Bouin «Considero Gianni un poeta vero, un grande poeta». Ottavio Missoni «Gianni mi prestava la sua “lettera ventidue” per battere in un angolo dello spogliatoio i primi articoli». Lea Pericoli
Valerio Rosa, laRegione, 04/04/2023
'Scrivi bene, cretino' era il mantra di Gianni Clerici
Rosario Ronzani, Libri di sport, 19/02/2023
Il cantastorie instancabile – Veronica Lavenia e Piero Pardini

Iacopone da Todi
Franco Suitner
Dal mio punto di vista
Paolo Boccia
Yeghishe Charents
Letizia Leonardi
Maria Malibran
Giorgio Leonardi
Il nazista che salvò gli ebrei
Andrea Vitello
Federica Montseny
Giorgio Cosmacini
Vita e Letteratura di Paolina Leopardi
Elisabetta Benucci
Gigliola Curiel
Gaetano Castellini Curiel
Malaparte come me
O. Tamburi
Io sono nessuno
Silvio Raffo