Nino De Vita

Cùntura

Prefazione di Raffaele Manica

Collana: novecento/duemila, 12
2023, 355 pp.
Temi: Letteratura - poesia
ISBN: 9788893664134

Edizione cartacea

  • Brossura € 19,00  € 18,05

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Sinossi

Un papà, che è anche un poeta, racconta alla figlia bambina, prima che si addormenti, una fiaba. Lo fa ogni sera, inventandola e recitandola seduta stante. Poi, a mano a mano, prende la decisione di scrivere tutte le storie che il cuore e la fantasia gli hanno dettato. E di scriverle nel suo dialetto marsalese, le cui parole sono antiche, dure, sonore. Un dialetto che dà forma, l’unica forma possibile, all’evento del “cuntu”, il racconto orale della tradizione siciliana. Tra i protagonisti di questi ventuno racconti annoveriamo volpi e lombrichi, ricci e maiali, lucertole e gazze ladre. Anche gli uomini hanno diritto, certamente, ad apparire in questo microcosmo narrativo rurale, governato da leggi che la voce del narratore, con sapiente naturalezza, rivela a poco a poco. Ma la presenza umana non è mai sottolineata gerarchicamente, e si direbbe che l’importante, nel libro, è l’appartenenza di tutti, uomini e bestie, al passeggero destino di esistere. Nino De Vita ha cominciato a lavorare ai suoi racconti in dialetto nel lontano 1989 e non ha mai smesso, da allora, di arricchirli e affinarli. I Cùntura sono, per questo, una parte speciale e unica della sua produzione, e l’unico libro dove il racconto scaturisce direttamente dall’oralità. Un ritorno sorprendente alla poesia, maturata nell’arco di più di trent’anni, da parte di una voce tanto appartata quanto essenziale del nostro panorama letterario, che nel corso del tempo ha ottenuto l’attenzione e il riconoscimento di alcuni dei maggiori intellettuali del Novecento come Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Leonardo Sciascia ed Enzo Siciliano.

Autore

Nino De Vita (Marsala, 1950) esordisce, nel 1984, con la raccolta di versi Fosse Chiti, Premio Cittadella, cui fa seguito una trilogia in dialetto siciliano: Cutusìu (Mesogea 2001), Premio Mondello, Cùntura (Mesogea 2003), Premio Napoli, Nnòmura (Mesogea 2005), Premi Salvo Basso e Bartolo Cattafi. Nel 2011, sempre con Mesogea, esce Òmini, Premio Viareggio della Giuria; nel 2015 il romanzetto in versi A ccanciu ri Maria, nel 2017 Sulità e nel 2019 Tiatru. Nel 1996, per l’opera poetica, gli è stato assegnato il Premio Alberto Moravia; nel 2009 il Premio Tarquinia-Cardarelli e nel 2012 il Premio Ignazio. Nel 2020 per Le Lettere è uscita l’antologia Il bianco della luna.

Recensioni

Redazione, Malgrado tuto web, 23/11/2023
Premio “Racalmare Leonardo Sciascia”

Arturo Belluardo, Succede oggi, 20/11/2023
A proposito di “Cùntura”. Lingue della memoria

Orazio Labbate, La Lettura, 19/11/2023
Il sapore delle ciliegie in dialetto siciliano

Redazione, Le parole e le cose, 10/11/2023
Anteprima - Cuntura di Nino De vita

Paola Silvia Dolci, il Manifesto, 01/11/2023
«Cùntura», le fiabe di Nino De Vita generate dalla terra

Salvatore Picone, La Repubblica - Palermo, 31/10/2023
Nino De Vita “Io, in auto nel traffico con Sciascia e Consolo” - L'intervista